Lo spazzolino elettrico, pro e contro

Lo spazzolino elettrico è entrato nelle nostre case da ormai cinquant’anni.

Si tratta di uno strumento davvero utile per curare l’igiene orale quotidiana.

Bisogna però ricordare sempre che non sostituisce la pulizia specialistica necessaria almeno ogni sei mesi.

Ne esistono tanti

Esistono davvero numerosi modelli e tipi di spazzolini elettrici. Ne vengono proposti continuamente di nuovi e spesso non si è in grado di comprendere quale sia il più adatto alle proprie esigenze. Differiscono tra loro per la testina contenente le setole, che possono essere di dimensioni e tipologie diverse, e per il corpo elettrico contenente il motore. Esistono spazzolini con batterie ricaricabili e quelli invece che presentano il filo da inserire in corrente per permetterne il funzionamento, posseggono anche una potenza differente.

Oltre allo spazzolino elettrico dobbiamo considerare nella nostra igiene l’utilizzo dell’idropulsore. È uno strumento che consente attraverso un getto di aria e acqua di rimuovere residui di cibo negli spazi più difficili. Si è rivelato molto utile anche nella pulizia degli apparecchi ortodontici fissi, delle capsule e delle protesi.

I benefici sono diversi

L’uso dello spazzolino elettrico consente di pulire i denti in profondità. Noi consigliamo l’uso dello spazzolino elettrico con testina tonda rotante. Oltre ad offrire una pulizia più accurata, limita il sanguinamento gengivale. Da non sottovalutare l’importanza di questi strumenti per i pazienti che a causa di patologie o deficit non possono utilizzare correttamente lo spazzolino manuale.

Ma ci sono dei limiti

Per quanto lo spazzolino elettrico arrivi dove uno spazzolino manuale non riesce, presenta dei limiti. Ovviamente non può rimuovere eventuali macchie dai denti, come quelle dovute al caffè o al tabacco, questo vale per ogni tipologia di spazzolino. Inoltre se non utilizzato correttamente non risulta efficace nel mantenimento della corretta igiene orale. Per guidarvi nella scelta dello spazzolino più adatto e per conoscerne il corretto funzionamento sarà compito del paziente quello di mettersi in contatto con il proprio dentista di fiducia.